 | Sito Unesco: Chiese di legno della parte slovacca dei Monti Carpazi Data d’iscrizione: 2008 |
Otto antiche chiese in legno dell’area slovacca dei Monti Carpazi sono incluse nella lista del Patrimonio mondiale come corpo unico e prezioso, singolare esempio di sintesi di due grandi culture – l’orientale e l’occidentale, la bizantina e la latina. Questo sistema di otto templi in legno è un esempio unico di architettura lignea sacra in Europa tra il XVI° e il XVIII° secolo. Il legno era il materiale da costruzione di base che veniva utilizzato con le antiche tecniche di costruzione tradizionali.
Le chiese in legno – di differenti confessioni cristiane – hanno diverse varianti tipologiche, testimonianza dell’architettura e dell’arte sviluppatasi al tempo in questo contesto geografico e culturale. Rappresentano una simbiosi di cristianesimo e architettura popolare esaltata dalla maestria professionale dei loro costruttori. Le chiese evangeliche sono un esempio di tolleranza del movimento antiriformista durante la monarchia asburgica nell’Alta Ungheria nel XVII° secolo.
Rispetto alle circa 300 costruzioni sacre in legno esistenti nei secoli scorsi, oggi ne rimangono circa 50, sopravvissute a catastrofi naturali e cambiamenti politici, sociali e confessionali, soprattutto nella parte settentrionale e orientale della regione di Prešov.
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Chiese cattoliche (con carattere gotico):
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| Chiesa di san Francesco d’Assisi, Hervartov | Chiesa di Tutti i Santi, Tvrdošín |
Chiese articolari (*) di rito evangelico – luterano:
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| Chiesa articolare della Ss. Trinità, Kežmarok | Chiesa articolare, Hronsek |
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| Chiesa articolare, Leštiny |
(*) Sono dette articolari perché erette alle condizioni promulgate da Leopoldo I in seguito al Congresso di Sopron del 1681, convenuto in un contesto di tensioni sociali e rivolta civile, attriti religiosi e continua minaccia di invasione dei Turchi. L’Imperatore decise delle concessioni alla popolazione protestante ma impose severe restrizioni alle loro congregazioni. Le imposizioni degli articoli 25 e 26 (da qui il termine ‘articolare’ ) delle deliberazioni del Congresso consentivano la costruzione di templi protestanti solo in aree esterne agli abitati, e i lavori si dovevano concludere in un periodo massimo di dodici mesi, senza l’utilizzo di parti metalliche – come i chiodi – e senza torri. Per queste ragioni le chiese, erette tra il 1681 e il 1730, erano tutte costruite in legno, ma riccamente decorate all’interno, anche con pitture trompe l’oeil, dando l’impressione di colonne di marmo o tendaggi.
Templi di rito orientale (con carattere barocco-rococò):
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| Chiesa di San Nicola, Bodružal | Chiesa di S.Michele Arcangelo, Ladomirová |
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| Chiesa di San Nicola Vescovo, Ruská Bystrá |
Video:
Fonti: wikipedia, slovakia.travel, pamiatky.sk