Ernest Zmeták (1919 – 2004). Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Budapest negli anni 1938-1943. A Bratislava fu assistente di Fulla all’Accademia delle Belle Arti. Ebbe modo di viaggiare in parecchi paesi europei e fra questi in Italia che divenne la principale sorgente della sua ispirazione artistica. Il suo repertorio artistico comprendeva paesaggi, semplici motivi rurali, nature morte, ritratti e autoritratti, in arte grafica si è concentrato sulle ballate popolari e scene bibliche. Egli pose l’accento sulla forma, non sull’impressione. La sua pittura è caratterizzata da una predilizione per le forme geometriche che ricordano Cezanne e da un utilizzo saturo del colore. Fu anche un famoso collezionista di arte antica, ad oggi si stima che la sua collezione comprendeva più di 2000 pezzi. Tra i pezzi da lui raccolti ci sono opere d’arte europea del 18 ° e 19 ° secolo, opere di artisti slovacchi e ungherese del periodo tra le due guerre.
Di seguito: Ernest Zmeták, Firenze, Santa Maria Novella (cca 1982). M.Gerbi
A cura di Mauro Pierluigi, immagini dal gruppo Facebook “Arte nell’Est Europa”. PS:. Tutti i diritti delle opere raffigurate sono dell’autore o dei suoi eredi. Questa pubblicazione ha mero scopo informativo.