Cyprián Majerník (24. novembre 1909, Veľké Kostoľany – 4 luglio 1945, Praga) ha frequentatno, nel periodo 1926 – 1931, successivamente ad un periodo di studio a Bratislava, l’Accademia di Belle Arti di Praga, dove vinse una borsa di studio che gli permise un viaggio di approfondimento culturale a Parigi. La precoce diagnosi dell’esordio di una malattia neuro degenerativa e successivamente l’invasione nazista della Cecoslovacchia cambiò l’atteggiamento di Majernik verso la pittura. Il senso e il peso della tragedia personale e quella sociale della Cecoslovacchia fa emergere in lui l’importanza della missione morale che l’artista deve avere nel dipingere le proprie opere. In quel periodo produsse tele di forte senso critico nei confronti degli invasori nazisti e si affidò anche alla rivisitazione della figura di Don Chisciotte che nella visione della vita di Majernik rappresenta l’impotenza e la sofferenza per l’ umiliazione quotidiana.
A cura di Mauro Pierluigi, immagini dal gruppo Facebook “Arte nell’Est Europa”.
PS:. Tutti i diritti delle opere raffigurate sono dell’autore o dei suoi eredi. Questa pubblicazione ha mero scopo informativo.