Il più lungo e celebre corso d’acqua della Vecchia Europa (secondo nel continente solo al Volga), che dalla Foresta Nera in Germania si inarca attraverso strette valli, catene montuose e lande desolate di ben dieci paesi, per un percorso di 2.850 km fino all’immenso delta sul Mar Nero, ha affascinato fin dall’antichità molte generazioni di letterati, filosofi e artisti, non solo per la sua maestosità, ma anche per le suggestioni culturali e turistiche di un fiume che incrocia sul suo fluire ben quattro capitali europee (Vienna, Bratislava, Budapest, Belgrado) e decine di nazionalità, culture, tradizioni, paesaggi i più diversi.
Già frontiera dell’Impero Romano, per tutta l’Europa centro-orientale il Danubio è stato un catalizzatore di sviluppo economico, percorso di merci e migrazioni, aiuto fondamentale alle colture agricole di tutta l’area attraversata fin da tempi remoti, e fonte d’ispirazione per le opere d’arte e la musica classica.
Da pochi giorni Google Street View ha messo a disposizione una “crociera virtuale” sul grande fiume, grazie alle immagini panoramiche riprese nel 2014 da un Trekker montato su una motonave in viaggio verso la foce. La navigazione virtuale permette di visitare sei paesi e tre capitali, godendo di altre vedute lungo la strada. Ad oggi (ma è possibile vengano aggiunte altre località in futuro) sono presenti Slovacchia, Croazia, Serbia, Ungheria, Bulgaria e Romania.
Purtroppo non è disponibile l’intero itinerario percorso dalla nave (è possibile che verranno aggiunte località in futuro), ma in territorio slovacco sono fruibili due brevi tragitti in corrispondenza del Castello di Devin, alla confluenza con il fiume Morava, e un tratto del fiume nella capitale Bratislava, con vista della collina del Castello e del Ponte SNP. Peccato solo che la giornata non era delle migliori, e un cielo coperto e grigio fa da contorno al viaggio.
A questa pagina è disponibile il progetto “The Danube” che permette l’accesso diretto ad alcune delle visite virtuali a paesaggi e territori. Ma è possibile accedere al centro del fiume anche dalle località incluse nel progetto attraverso Google Maps.
