Tutela, valorizzazione e promozione turistica delle aree fluviali sono le tematiche su cui si basa il progetto Datourway approvato nel 2009 nell’ambito del programma di cooperazione europea South East Europe 2007-2013. Il progetto è un esempio di cooperazione transnazionale per lo sviluppo del turismo sostenibile lungo vie d’acqua quali il Danubio e il Po, aree fluviali oggetto del progetto, prestando particolare attenzione proprio alla protezione e al miglioramento delle risorse naturali e culturali legate a questi bacini fluviali.
Al progetto partecipano 16 partner provenienti da 7 diversi Paesi dell’area del Sud Est Europeo, tra questi l’italiana Delta 2000 e la slovacca Regional Development Agency di Samorin, ed è rivolto a contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile e alla definizione di una strategia comune per intervenire in maniera congiunta nel campo dello sviluppo turistico, in particolare nelle aree rurali caratterizzate dalla presenza di bacini e percorsi fluviali, attraverso l’individuazione di linee guida congiunte per lo sviluppo turistico e attraverso l’implementazione di progetti pilota specifici per le diverse aree coinvolte.
Si chiude oggi a Ferrara un workshop, che ha affrontato azioni quali la messa a punto di un sistema GIS accorpando ed integrando i dati e le indagini statistiche nazionali, regionali e locali, studi e programmi disponibili e la realizzazione di analisi mirate nazionali e transnazionali. Al workshop, oltre a Delta 2000 che si è occupata dell’organizzazione dell’evento, partecipano le delegazioni partner straniere: ONG e organizzazioni pubbliche e ministeriali dall’Ungheria (4), dalla Romania (3), dalla Bulgaria (1), dalla Croazia (2), dalla Serbia (4), e appunto l’Agenzia di Sviluppo Regionale di Samorin dalla Slovacchia.
Alla fine del 2010 l’area del Delta padano sarà coinvolta, insieme con i partner romeni, in un progetto pilota specifico rivolto al confronto fra le aree deltizie fluviali del Po e del Danubio. In particolare, il progetto pilota di Delta 2000 interesserà l’asta fluviale del Po di Volano, per incentivare nuove forme di turismo fluviale e collegamenti intermodali con le emergenze storiche, naturalistiche e architettoniche dell’area, nell’ottica di implementare la fruizione delle vicine zone rurali, promuovendo inoltre l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e coinvolgendo i comuni attraversati dal Po di Volano e dal Po Grande, oltre che la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Ferrara.
(Fonte Buongiorno Slovacchia)