La Chiesa di Santa Elisabetta a Bratislava, conosciuta popolarmente come Chiesa Blu (Modrý kostolík), fu consacrata al rito cattolico romano esattamente 100 anni fa, l’11 ottobre 1913. L’edificio sacro, di un brillante color azzurro intenso, decorato in tono con mosaici, vetrate, maioliche e tetto in tegole smaltate, fu creato a partire dal 23 agosto 1909, data della posa della prima pietra. Insieme con lo stabile del vicariato parrocchiale e il vicino grande fabbricato ginnasiale di via Grosslingova (al quale hanno stranamente cambiato il colore – ora su toni di giallo – dopo il restauro di pochi anni fa), costituisce un grande complesso urbano in stile Secessione ungherese.
La fabbrica della chiesa, a navata unica e dalle linee morbide con gli spigoli smussati, fu progettata alcuni anni prima, come tutto il complesso adiacente, da Odon (Edmund) Lechner, architetto di Budapest conosciuto col soprannome di “gaudì ungherese”, che si ispirò, oltre che al vecchio stile magiaro, a certe influenze turche e orientali. La chiesa, che si erge slanciata, è affiancata da una torre campanaria cilindrica alta oltre 36 metri. Si tratta di un vero gioiello architettonico del primo ‘900, diventato un frequentato luogo per matrimoni (in particolare nel pomeriggio del sabato) o battesimi. Il mosaico che domina la facciata, iscritto in un tondo, è dedicato a Santa Elisabetta d’Ungheria, figlia del re Andrea II, nata al Castello di Bratislava nel 1207. Nell’interno dominano i toni di azzurro, bianco, oro e beige, porfino gli austeri banchi in legno per i fedeli e tutte le decorazioni di foglie e fiori stilizzati. Su pareti e soffitto ricorre anche il motivo della rosa elisabettiana, e l’immagine della santa è ripreso nella pala sull’altare maggiore.
Originariamente, in realtà, la facciata della chiesa era grigia, e secondo una nota dell’ufficio stampa dell’arcidiocesi fu dipinta di blu durante le riparazioni dei danni subiti durante la Seconda guerra mondiale. Dal 2006 la Chiesa Blu rappresenta la Slovacchia a Bruxelles, nel parco Mini – Europa fondato nel 1989. Esperti belgi l’hanno scelta per il suo interessante stile liberty e l’originale tonalità di colore.
Tra le celebrazioni del centenario, sulla vicina Safarikovo namestie si terrà sabato 12 un mercatino con degustazioni di vino allietate per tutto il giorno da esibizioni di complessi musicali (da segnalare il jazz del Vlado Vizar Quartet alle 19:30), mentre alle 19: in chiesa concerto del gruppo Gaudium. Sempre sulla piazza domenica, dalle 10:00 alle 16:00, mercatino di beneficenza “di Santa Elisabetta”.
Info: http://modrykostol.fara.sk
(Buongiorno Slovacchia)