La Slovacchia deve concentrarsi sullo sviluppo nel lungo termine di servizi turistici qualitativamente superiori. Questo il succo di un progetto di strategia di sviluppo turistico fino al 2020 messo a punto dal Ministero dei Trasporti slovacco, che si occupa tra le altre questioni della promozione turistica e della gestione dell’Agenzia slovacca per il turismo (Sacr). Se il documento viene approvato da governo e parlamento permetterà le richieste di contribuzione di fondi strutturali nel nuovo periodo di programmazione 2013-2020.
Il progetto si concentra su due aree di sviluppo. La prima è la qualità del servizio, e la seconda la promozione della Slovacchia come paese che ha molto da offrire ai visitatori stranieri. L’intento globale della strategia è di migliorare la qualità dei servizi in alberghi, ristoranti e altre strutture turistiche. Il Ministero dovrebbe divenire un organismo di certificazione nel valutare la qualità dei servizi delle strutture nazionali.
L’alfa e l’omega di tutta la strategia, secondo il progetto, sono le DMC, le organizzazioni pubblico-private votate alla promozione locale del turismo come destinazione, che hanno ricevuto come prima sovvenzione dallo Stato 3,3 milioni di euro. Altra fonte di finanziamento per il turismo sono i fondi strutturali del Programma Operativo Competitività, la cui autorità intermedia è l’Agenzia slovacca per il turismo SACR.
È fondamentale, viene sottolineato nel progetto, promuovere il paese in modo che sia chiaramente distinguibile da altri stati, valorizzando le specificità, e questo può succedere soltanto «se i nostri prodotti sono competitivi». Fondamentale a questo riguardo è il branding del paese come destinazione turistica, per raggiungere l’obiettivo di far rimanere i visitatori stranieri più a lungo in Slovacchia.
(Fonte buongiornoslovacchia.sk)