Il mondo dei libri e delle librerie si trova in un momento di grandi cambiamenti e innovazioni, soprattutto legate allo sviluppo delle vendite on-line (vedi Amazon.com, il più grande portale di vendita al mondo) e all’introduzione dei libri in formato digitale, gli e-book, che stanno sempre più prendendo piede. E i libri stampati, quei bei tomi che spesso solleticano il nostro ego anche solo per la bella figura che fanno nelle nostre librerie domestiche, continuano ad essere sul mercato, ma non si sa esattamente per quanto tempo. Certo bisogna distinguere anche per tipologia. I libri fotografici e d’arte, per esempio, avranno quasi certamente vita più lunga di romanzi e manuali, che possono anche essere più o meno comodamente letti dovunque, anche senza muoversi da casa con un semplice clic, su un pc o sui lettori digitali dedicati come Kindle. L’evoluzione poi degli schermi flessibili porterà decisamente molta più gente a preferire di leggere le news o un libro, mentre sono in movimento, sui futuri e tascabili display arrotolabili, piuttosto che acquistare tutte le mattine il giornale o appesantirsi di un libro.
Le (ormai poche) librerie che continuano a battersi sul mercato per i sempre più scarsi clienti si stanno dunque rivolgendo ad un pubblico diverso rispetto al passato recente. Sono anni che i più grossi nomi del mercato librario sviluppano nuovi format di bookshop per attirare lettori e acquirenti, anche dando loro il comfort di leggere un’anteprima comodamente seduti su un divanetto, e magari sorbendosi un caffè, prima di passare dalla cassa a pagare.
E in questa gara al negozio di libri più interessante, escono nuovi progetti architettonici che amplificano questa “esperienza del libro”, da gustare già in libreria, prima ancora di arrivare a casa, dando ai pigri una buona ragione per recarsi in libreria. Il sito americano Flavorwire.com ha fatto una classifica dei venti bookshop più belli del mondo, quelli che valgono davvero una visita. Questi luoghi moderni e bellissimi riportano la libreria ad essere quello che era in passato – un centro sociale, luogo dove navigare e scoprire, e insieme un monumento (vivente) alla letteratura mondiale.
La classifica di Favorwire spazia dal Belgio al Giappone, dall’Olanda (una magnifica ex chiesa gotica a Maastricht) all’Italia, dalla stupefacente Livraria Lello di Porto (Portogallo) in uno stile misto tra art nouveau e revival gotico (al link non perdetevi di dare un’occhiata al soffitto!), allo stupendo ex cinema argentino di inizio ‘900, la libreria El Ateneo Grand Splendid a Buenos Aires, dalla stranota Shakespeare & Company di Parigi (antiquaria e second hand, vero antro per librofili d’antan), all’ultramoderna Corso Como di Milano, dal design sofisticato e raffinato. Venti luoghi da sogno, dove ogni bibliofilo vorrebbe passare un po’ di tempo.
Ma: sopresa! La classifica include anche un bookshop in Slovacchia! Si tratta di Alexis knihkupectvo & cafe, sulla strada Kosicka al 37/K, nel quartiere Ruzinov a Bratislava. È stata progettata e realizzata nel 2010 dallo studio Plural.sk come luogo multievento. Lo spazio, dominato da una scalinata in ascesa verso un “soppalco” che serve anche da caffè, è stato pensato per un uso anche “teatrale”, con in mente – oltre a presentazioni di libri – lo svolgimento di concerti, conferenze, proiezioni. Questo progetto ha vinto nell’ottobre dello scorso anno il premio CE.ZA.AR 2011, il riconoscimento più ambito per l’architettura in Slovacchia, nella categoria “architettura d’interni”.
Per vedere le 20 librerie più belle del mondo: http://flavorwire.com/254434/the-20-most-beautiful-bookstores-in-the-world.
Qui la pagina Facebook di Alexis.
(Pierluigi Solieri)