La regione turistica Dolný Zemplín è parte della Regione autonoma di Košice (Košický kraj) e comprende i distretti di Trebišov, Sobrance, parte di Michalovce.
Zemplín, area protetta Latorica
Lo Zemplín Inferiore confina a nord con la regione turistica di Horný Zemplín, a ovest con quella di Košice, mentre il lato orientale e meridionale sono confini di Stato, rispettivamente con l’Ucraina e con l’Ungheria. L’area è situata nella pianura Východoslovenska nížina della Slovacchia orientale creata dai bacini fluviali dei fiumi Latorica, Bodrog, Ondava, Topľa e Laborec. La parte settentrionale della regione è circondata dalla catena montuosa dei Carpazi Occidentali e dalle colline Vihorlatské vrchy, dove si trova il punto panoramico di Sninský kameň a 1005 metri di altitudine.

Il corso principale del fiume Bodrog, che è lo spartiacque della regione e nasce dalla confluenza di Latorica e Ondava, nei pressi del villaggio di Zemplín, è affluente del Tibisco nel quale si getta nei pressi della città di Tokaj, in Ungheria, ed è parte del sistema fluviale del Danubio. Il Bodrog è navigabile per tutto il suo corso, ed è utilizzato principalmente per il trasporto merci.
La regione ha adottato il nome Zemplín dal castello Zemplínsky hrad, costruito molto prima dell’invasione mongola sul sito dell’antico insediamento fortificato slavo sulla riva del fiume Bodrog, a nord del villaggio Somotor. Era il più antico castello della regione.
La regione Dolný Zemplín è caratterizzata da ampie pianure con molte aree umide, fiumi ad anse e meandri, ottimo vino Tokai e specialità della cucina slovacca più orientale. La maggior parte del territorio è una terra piatta con un paesaggio prevalentemente disboscato nella pianura slovacca orientale. Le località più visitate della regione di Zemplín Inferiore sono il bacino artificiale Zemplínska šírava e l’area naturale protetta di Vihorlat.
Per la sua vastità, Zemplínska šírava con i suoi 32,9 chilometri quadrati di superficie è soprannominato “il mare slovacco” ed è una popolare meta estiva per gli sport acquatici e le numerose attività ricreative offerte, che ne fanno una grande zona turistica. Costruito negli anni ’60 del secolo scorso, è il secondo maggior serbatoio d’acqua potabile in Slovacchia, ma non è adatto per nuotarvi, perciò nei suoi pressi sono presenti diverse piscine, private e pubbliche o il vicino lago Vinianske jazero (a 10 chilometri di distanza). Il villaggio di Kaluža, dove è presente un parco termale, è la “capitale” dell’area.
L’area paesaggistica protetta Vihorlat (Chránená krajinná oblasť Vihorlat), che è una delle 14 aree paesaggistiche protette in Slovacchia, è situata nella parte centrale delle montagne Vihorlatské vrchy, nei distretti di Humenné, Sobrance e Snina. Si tratta di un’area di origine vulcanica con foreste di faggi, querce, frassini, aceri e abeti, che conta circa 2.000 specie di invertebrati e 100 specie di uccelli. Tra le specie animali da citare, vi sono la lince eurasiatica, il gatto selvatico, il lupo grigio, la lontra, la cicogna nera, l’allocco degli Urali, l’aquila chiazzata minore e il gufo reale (bubo bubo). Una curiosità nel parco è il lago Morské oko (letteralmente Occhio di mare).
Area protetta Vihorlat, punto panoramico Sninský kameň
Nella parte più meridione del Basso Zemplín, nel distretto di Trebišov al confine con l’Ungheria, c’è l’area vinicola del Tokaj che è particolarmente concentrata nei comuni di Malá Tŕňa e Veľká Tŕňa. Qui si produce il famoso vino Tokaj, che si può assaggiare insieme alle specialità gastronomiche della zona. L’area del Tokaj entro i confini slovacchi è tuttavia solo una piccola parte (poco più di un decimo) della zona di produzione di questo vino, che in Ungheria ha le sue località più famose.
Vigne Tokaj nella regione di Zemplin
Tra le altre cose da vedere ci sono edifici religiosi come il monastero Brehovský (Brehovskom kláštore), visitabile a richiesta, dove tutto l’anno vengono organizzati eventi su temi spirituali, e nella bella stagione è usato per campi estivi per i bambini. Qui ha sede un Centro francescano per l’incontro e il dialogo spirituale. Ci sono inoltre in regione diverse antiche chiese in legno che sono parte della tradizione della chiesa greco-cattolica, in particolare quella riconosciuta dall’Unesco di San Nicola vescovo in località Ruská Bystrá e a Inovce. Una rotonda romanica ben conservata si trova invece a Michalovce, il maggior centro della regione.
Chiesa greco-cattolica di Ruská Bystrá
Castello di Michalovce, sede dello Zemplínske múzeum
I centri storici di Michalovce e Trebišov valgono la pena di una visita. Nella prima città c’è un castello, un parco, una scuderia di cavalli, la rotonda romanica di cui si diceva e chiese cattoliche e greco-cattoliche. Mentre a Trebišov nella zona storica della città si può visitare un parco storico diversi edifici nelle immediate vicinanze, oltre alle rovine del castello Parič e alle fondamenta della chiesa medievale del Santo Spirito, la chiesa cattolica della Visitazione e la greco-cattolica dell’Assunzione, il monastero paolino, e il maniero della tenuta degli Andrássy con i fabbricati agricoli e il mausoleo del conte Július Andrássy. Musei degni di nota sono a Michalovce (Zemplínske múzeum), Trebišov (Vlastivedné múzeum), il Museo della città a Veľký Kapušany, il Museo delle chitarre a Sobrance (unico in Europa), il Museo storico a Kráľovský Chlmec, e la Casa del sale a Veľký Tarkan.
Info:
Trebišov Tourist Information Centre
M. R. Štefánika 1632
7501 Trebišov
Tel: +421 (0)56 672 32 77
E-mail: ca.turista@slovanet.sk
Web: http://www.trebisov.sk
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